Che debutto per la Giulietta SVZ Alfa Delta a Le Mans! Dopo l’exploit in gara-1, Roberto Restelli ha messo a segno il bis vincendo, per “Indice di Performance”, anche gara-2 del Greatest’s Trophy con la vettura #256 portata in pista a restauro completo appena ultimato dalla struttura di Marnate.
Quindi grande soddisfazione per aver portato a termine nel migliore dei modi quello che si poteva considerare una sorta di shakedown. Peraltro si tratta di una vettura di grande pregio storico, perché si tratta di una delle sole quattro realizzate nel 1956 in questa particolare configurazione da Zagato, mantenendo la meccanica della Giulietta 1300 Sprint Veloce e vestendo il telaio con un particolare “abito” interamente in alluminio a favore di peso e aerodinamica.
A completare il bottino Alfa Delta, il terzo gradino del podio messo a segno in entrambe le gare da Antonio Carrisi al volante della Giulietta SZ “Coda tronca” #65 e il quarto posto assoluto in gara-2, ad un soffio dal podio, di Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz con la Giulia TZ #67.
In classifica generale le tre vetture Alfa Delta si sono classificate al 6°, 7° e 8° posto in gara-1, rispettivamente con Antonio Carrisi (Giulietta SZ #65), Roberto Restelli (Giulietta SVZ #256 )e Jacques Sandoz (Giulia TZ #67), mentre in gara-2 il risultato globale è stato ancora migliore: 4° Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz (Giulia TZ #67), 6° Roberto Restelli (Giulietta SVZ #256), 7° Antonio Carrisi (Giulietta SZ #65). Va infine sottolineato che le tre vetture hanno primeggiato nelle rispettive categorie.
Ora per i tecnici Alfa Delta un weekend di relax, prima della trasferta sul circuito romano di Vallelunga per il terzo round Alfa Revival Cup in programma sabato 17 luglio.