Trasferta agrodolce quella di Alfa Delta sul circuito Paul Ricard in occasione del Dix Mille Tours, dove ha schierato due Alfa Romeo GTA 1600 nella gara Classic Touring Challenge.

Soprattutto per la GTA #88 condivisa da Maurizio Bianco e Roberto Restelli, titolare della squadra varesina, che ha dovuto prendere il via dal fondo della griglia per una penalizzazione che a fronte di una infrazione minima come il track-limit ha, incredibilmente, visto cancellati tutti i tempi ottenuti in qualifica. Bianco e Restelli si sono quindi rimboccato le maniche risalendo, a suon di giri veloci, fino alle posizioni di vertice mettendo nel mirino il podio di categoria, ma un testa coda nel serrato duello finale ha rovinato la festa facendo “scivolare” la GTA Alfa Delta in quinta posizione finale. In definitiva, grande soddisfazione per la bella gara disputata ma un pizzico d’amaro in bocca per la ciliegina che manca dalla torta.

Gara regolare e costante, invece, quella condotta in solitaria dallo svizzero Michael Erlich al volante della GTA #40, che scattato dalla ottava posizione di categoria sulla griglia di partenza è transitato settimo sotto la bandiera a scacchi.

La trasferta francese è stata anche l’occasione per proseguire nel “programma giovani”, dedicato ad alcuni figli dei piloti che corrono con la squadra varesina. Questi giovani aspiranti piloti, in attesa di staccare la Licenza stanno familiarizzando con le autostoriche macinando chilometri con la Giulia Super 1600 di Alfa Delta. Nello specifico, a scendere in pista nella sessione libera del giovedì è stato il giovane Giulio, figlio di Maurizio Bianco che ha condiviso la GTA in gara con Roberto Restelli, che ha così avuto modo di saggiare un circuito di grande prestigio come il Paul Ricard e vivere l’atmosfera di un weekend di gara importante.

Il prossimo impegno per Alfa Delta sarà tra due settimane sul circuito di Vallelunga, dove andrà in scena il quarto round Alfa Revival Cup, che segna l’inizio del girone di ritorno stagionale per la serie dedicata ai Biscioni da corsa.