Terminato l’assemblaggio presso l’officina di Marnate, Alfa Delta ha portato in pista, sul Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina, per lo shakedown la nuova GTAm allestita in versione Gruppo 5.
Una categoria che ha consentito ai tecnici Alfa Delta di intervenire estremizzando, sia a livello generale sia concentrandosi su determinati particolari, il livello di preparazione. A partire dalla leggerezza: grazie a cofani, portiere e parti del cruscotto realizzati in vetroresina, vetri in plexiglass con quelli anteriori scorrevoli, oltre ad un certosino lavoro di alleggerimento su telaio e parti meccaniche, si è scesi ad un peso totale di 822 kg.
Inoltre, l’adozione di cerchi da 8Jx15” ha consentito anche di ospitare dischi freno di maggiori dimensioni, scomponibili con mozzo in Ergal, accoppiati a pinze a quattro pompanti all’anteriore.
Attualmente, la GTAm che sarà utilizzata da Dino Cardillo in questa stagione nell’Alfa Revival Cup, monta un motore 2.0 litri in “tradizionale”, accreditato di una potenza di 195 CV che in relazione al peso garantisce un rapporto peso/potenza decisamente interessante, ma si sta valutando anche la possibilità di utilizzare una versione di motore “Testa stretta” ancora più performante.
La nuova vettura, pilotata sia dal tecnico Roberto Restelli sia dal pilota “titolare” Cardillo, ha coperto un buon chilometraggio, nel corso di tre sessioni, verificando positivamente il corretto funzionamento delle componenti appena assemblate ed effettuando le prime regolazioni.
Ora la vettura sarà completamente verificata in officina dai tecnici Alfa Delta, con la supervisione di Restelli, prima di proseguire nelle prossime settimane con il programma di test più approfonditi e volti ad affinare la messa a punto.