Manca ormai poco alla partenza della Modena Cento Ore 2024, con la prima auto che prenderà il via lunedì mattina da Rimini, alla quale Alfa Delta partecipa con tre vetture: due Alfa Romeo GTAm 2.0 Gr. 2, per Matteo Kamata-Claudio Enz ed i coniugi tedeschi Doris e Joachim Von Muschswitz, e una 124 Abarth condivisa dall’affiatato equipaggio composto da Christian Ondrak e Massimo Bortolami.
La Modena Cento Ore è una gara che attrae piloti di varie specialità, oltre ad una folta rappresentanza estera, grazie alla sua formula che, oltre ad un apposito coefficiente che consente di bilanciare la competitività delle vetture, prevede quattro giorni di competizione sia in pista, con due gare a Misano e una al Mugello, sia su prove speciali su strade chiuse al traffico, ben 11 distribuite tra Emilia e Toscana. In pratica due gare in una.
Proprio per la sua particolare formula di gara, chi vuole puntare ad un buon risultato deve necessariamente preparare la vettura in modo tale che possa adattarsi al meglio nelle varie situazioni. In pratica, una sorta di compromesso che deve tenere conto delle caratteristiche della vettura stessa ma anche dell’equipaggio. Perciò vediamo come i tecnici Alfa Delta, mettendo a frutto la grande esperienza maturata in questa competizione vinta nel 2021 dal patron Roberto Restelli insieme a Mathias Korber sulla GTA 1600, sono intervenuti sulle due GTAm, che normalmente corrono in pista, per adattarle a questa classica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la trasmissione e l’assetto. Innanzitutto, è stato montato un cambio sincronizzato, in luogo di quello ad innesti frontali utilizzato in pista, con una 5^ marcia più lunga, necessaria soprattutto sul lungo rettilineo del Mugello, mentre è stato accorciato il rapporto al ponte, in modo tale da avere una buona brillantezza del motore nelle prove su strada.
L’assetto è stato ammorbidito come taratura e adeguato all’utilizzo di pneumatici, semislick come prevede il regolamento della gara, di differenti caratteristiche. Per le prove speciali su strada saranno utilizzati pneumatici Pirelli con una mescola più tenera e di diametro inferiore, così da contribuire all’accorciamento del rapporto, mentre per le gare in pista saranno utilizzati pneumatici Avon con mescola più dura e diametro maggiore, in modo tale da allungare la rapportatura.
Il programma prevede l’arrivo dei partecipanti a Rimini per domenica 6 ottobre, giornata dedicata alle verifiche con l’esposizione delle auto partecipanti nel Parco Federico Fellini. Lunedì mattina, con la partenza della prima vettura alle 7.30 in direzione San Marino, inizia la gara vera e propria, con un percorso di oltre 1.000 km che si snoda tra Emilia-Romagna e Toscana, lungo i quali saranno disputate 11 prove speciali su strada e le tre gare in pista, due a Misano, con la prima in notturna, e una al Mugello. La Repubblica del Titano ospiterà la prima delle tre prove speciali di giornata, per poi toccare Arezzo, Anghiari, Sansepolcro, Chiusi della Verna e Bagno di Romagna, fino a raggiungere il Misano World Circuit dove si svolgerà la prima gara in notturna.
Martedì, dopo un’altra gara sulla pista dedicata a Marco Simoncelli, la carovana delle 100 vetture partirà in direzione Forlì, proseguendo per Faenza fino all’arrivo nel pomeriggio a Firenze, dove le auto saranno esposte in Piazzale Michelangelo, ai piedi della statua del David. Mercoledì si svolgeranno quattro prove speciali sulle splendide strade dei colli toscani, con l’attraversamento di Stia, San Donato in Fronzano e la valle dell’Arno, facendo rientro in serata nella città fiorentina.
Giovedì gran finale con la gara sul tracciato del Mugello a cui faranno seguito due prove speciali stradali e il trasferimento a Modena, cuore della Motor Valley, dove sul palco di fronte a Palazzo Ducale avrà luogo la cerimonia di premiazione.