Anche quest’anno, dato il successo riscontrato lo scorso anno, ancora prima del motore della GTA Roberto Restelli ed Eugenio Mosca stanno scaldando i muscoli per essere pronti allo scatto nel quale dovranno esibirsi nella partenza “old style” Le Mans che darà il via alle manche GTS nell’edizione 2024 del Bergamo Historic Gran Prix, in programma domenica 26 maggio, che segna il 20.mo anniversario della manifestazione che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama delle auto e moto d’epoca. Una partenza decisamente scenografica, con i piloti allineati sul lato sinistro del tracciato che ad un cenno del Direttore di manche correranno a piedi verso le auto schierate sul lato opposto del Viale Colle Aperto.
Ma non sarà certo l’unica attrazione della manifestazione bergamasca. A cominciare dalle protagoniste, a due e quattro ruote: oltre 60 moto GP e Sport e ben 80 le vetture presenti, suddivise nelle categorie Anteguerra-Monoposto e GTS, tra cui spiccano autentici “pezzi rari” e vetture di particolare prestigio sportivo.
Tra queste la GTA 1.6 appena restaurata da Alfa Delta, che farà una sorta di schakedown sui quasi 3 km del “Circuito delle Mura”. E poi Maserati 6 CM e 26M, Alfa Romeo Ala Spessa, Porsche Orlandor 904, Bugatti T40, fino alla curiosa Ford Speedster del 1929 del tutto simile alla vettura del debutto in corsa del grande Juan Manuel Fangio.
Il format dell’evento rimane quello ormai ampiamente collaudato, che riscuote consenso tra partecipanti e pubblico: due manche dedicate alle moto (13.30-14.00 e 15.45-16.15), che avranno l’onore di aprire le danze, e quattro manche per le auto, suddivise nelle categorie Anteguerra-monoposto (14.15-14.45 e 16.30-17.00) e GTS (15.00-15.30 e 17.15-17.45). Ciascuna di 30 minuti e tutte concentrate nel pomeriggio, come da orari indicati.
Tuttavia già dalla mattina le auto e le moto partecipanti saranno esposte nell’area di Colle Aperto, dove grazie al libero accesso il pubblico potrà ammirare da vicino autentici gioielli a quattro e due ruote che ripercorrono quasi un secolo di storia sportiva di auto e moto e dell’industria motoristica nazionale ed estera. Automobili e motociclette che nel pomeriggio saranno in azione lungo 2.980 mt. del tracciato che il mitico Tazio Nuvolari, vincitore con l’Alfa Romeo P3 dell’unica edizione del GP bergamasco nel 1935, definì “sublime”.
Da sottolineare, infine, anche lo scopo benefico della manifestazione che, come consuetudine, nell’occasione raccoglie fondi a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.